I primi segni di prostatite negli uomini possono manifestarsi in giovane età e se non vengono fornite cure mediche di qualità, la malattia può trasformarsi in una forma latente (latente) e procedere con sintomi minori: fastidio durante la minzione e il rapporto sessuale, dolore al perineoe parte bassa della schiena. Se non si presta attenzione a questi sintomi, la prostatite cronica progredisce, il cui trattamento è più difficile e più lungo.
Un urologo esperto ti dirà cosa significa prostatite cronica e quanto può essere pericolosa. Anche una singola infiammazione senza un trattamento efficace può provocare la transizione della malattia in una forma ricorrente grave.
Le cause della prostatite cronica
La prostatite cronica è il risultato di un trattamento di scarsa qualità di un processo infiammatorio acuto. Gli uomini sono spesso negligenti riguardo alla loro salute o semplicemente esitano a contattare specialisti. Di conseguenza, la malattia progredisce.
Un urologo cura professionalmente la prostata. Ti dirà cos'è la prostatite cronica negli uomini, perché appare e quanto è imprevedibile. Lo specialista stabilirà accuratamente i fattori eziologici. Ciò influisce direttamente sull'efficacia dei metodi di trattamento applicati. Molti non sanno da cosa provenga la prostatite cronica, che sia causata da alcuni agenti patogeni infettivi (E. coli, streptococchi, stafilococchi, funghi) e alcuni fattori sono solo un meccanismo scatenante.
Fattori predisponenti
La prostatite è causata da agenti microbici: Pseudomonas aeruginosa, Staphylococcus aureus, Escherichia coli. Ma le cause della prostatite cronica possono essere associate ai seguenti fattori predisponenti:
- diminuzione dell'immunità;
- ipotermia;
- lesioni degli organi genito-urinari;
- stress;
- bere alcolici e cibi troppo piccanti;
- congestione nella regione pelvica;
- costipazione;
- fumo, intossicazione cronica del corpo con sostanze distruttive;
- stile di vita sedentario;
- presenza di focolai di infezione cronica;
- malattie veneree.
L'esposizione prolungata a uno o più fattori predisponenti porta alla progressione della prostatite cronica negli uomini. La malattia si verifica a qualsiasi età, i giovani uomini che hanno una storia di malattie a trasmissione sessuale, altri processi infettivi della ghiandola prostatica e degli organi del sistema urinario spesso soffrono.
Gli uomini tendono a procrastinare facendo riferimento a specialisti. Spesso la moglie è l'iniziatore del consulto con l'urologo. Se il marito ha una prostatite cronica, il trattamento deve essere iniziato immediatamente. Altrimenti, puoi iniziare il decorso della malattia, che si trasformerà in una grave forma cronica e inizierà a dare complicazioni.
Segni di malattia
I segni di prostatite cronica negli uomini in remissione sono quasi completamente assenti. La sindrome del dolore minore è permanente, ma il disagio è moderato. Dopo ipotermia, astinenza prolungata, può peggiorare la prostatite cronica, i cui sintomi aumentano a seconda delle condizioni dell'uomo.
Ogni volta che si verifica una riacutizzazione, compaiono i sintomi caratteristici della prostatite cronica negli uomini:
- pesantezza e dolore al perineo;
- segni di intossicazione corporea;
- disturbo della minzione;
- irradiazione del dolore al pene o all'ano;
- la prostata è asimmetrica e fa male durante la palpazione;
- brividi, debolezza, febbre.
Tipicamente, il dolore si intensifica all'inizio e alla fine della minzione. Le sensazioni spiacevoli sono solitamente date al retto, all'osso sacro e al pene. La sindrome del dolore compare anche dopo il contatto intimo, è particolarmente acuta durante l'escrezione dello sperma. La minzione durante la remissione può essere indolore, ma di solito è più frequente. Allo stesso tempo, c'è una difficoltà nell'avvio del microfono.
Il flusso di urina diventa intermittente, c'è una sensazione di svuotamento incompleto della vescica. Al mattino c'è una sensazione di bruciore nell'uretra. Le formazioni filamentose si trovano spesso nelle urine del mattino. Ciò significa che il processo infiammatorio è cronico.
Impatto sulle prestazioni sessuali
Problemi di potenza maschile spesso sorgono sullo sfondo di un decorso prolungato del processo infiammatorio, che interrompe la funzionalità della prostata, riduce la libido e può persino causare infertilità. Con tali complicazioni, si verifica la prostatite cronica: le cause della disfunzione erettile sono spesso associate a un processo infettivo e infiammatorio lento. Fino a quando gli agenti causali della malattia non vengono eliminati, l'effetto dei fattori predisponenti non viene eliminato, la potenza non verrà ripristinata.
Diagnosi di prostatite cronica
Una diagnostica completa aiuterà a determinare le caratteristiche del decorso e le cause della prostatite cronica negli uomini. Prima di tutto, gli esperti prescrivono un esame rettale della ghiandola prostatica. Durante la procedura, lo specialista determina la chiarezza dei contorni e dei confini dell'organo, il grado di dolore. In futuro, l'ecografia viene eseguita per identificare specifici cambiamenti funzionali e strutturali.
TRUZI
L'ecografia della prostata (TRUS) è un metodo informativo e sicuro per visualizzare le strutture principali della prostata e degli organi urogenitali adiacenti. Gli studi vengono effettuati sia attraverso la parete addominale che per via transrettale - attraverso il retto. In caso di difficoltà a urinare, lo specialista esamina inoltre la vescica e determina l'urina residua.
La diagnostica ecografica consente di scegliere il trattamento più efficace per la prostatite cronica negli uomini, nonché di valutare l'efficacia dei metodi già utilizzati. L'assenza di esposizione alle radiazioni sul corpo consente l'uso degli ultrasuoni tutte le volte che lo richiede una specifica situazione clinica.
Esame delle secrezioni prostatiche e ureteroscopia
La secrezione prostatica viene raccolta dopo la minzione e il massaggio ghiandolare. Lo studio dei biomateriali consente di identificare la microflora patogena, determinare il livello dei leucociti e il numero di grani di lecitina. Il metodo consente di classificare la natura del processo patologico, di capire come dovrebbe essere trattato un uomo e quali farmaci usare. La diagnosi non è accompagnata da sensazioni dolorose, è facilmente percepibile da un uomo.
In caso di ridotta funzionalità urinaria, sangue nelle urine e disfunzione erettile, si raccomanda di sottoporsi a ureteroscopia. Questa procedura consente di valutare l'uretra e di effettuare trattamenti specifici utilizzando apparecchiature endoscopiche.
Metodi di ricerca aggiuntivi
Vengono utilizzati metodi diagnostici aggiuntivi per chiarire il quadro clinico, per determinare le cause esatte del processo infiammatorio. La prostatite cronica deve essere differenziata dalla vescica neurogena e da altre malattie simili che hanno sintomi simili. Gli specialisti prescrivono l'elettromiografia, i metodi diagnostici urodinamici. Consentono la differenziazione qualitativa dell'infiammazione cronica da altre malattie.
La prostatite cronica spesso porta a processi iperplastici, proliferazione dei tessuti ghiandolari, crescita di adenoma e neoplasie maligne. Per escludere un processo canceroso, è necessario eseguire la diagnostica PSA. Il metodo prevede la determinazione del livello di antigene prostatico specifico, con un aumento in cui si può sospettare la crescita di cellule maligne. Per chiarire la natura delle formazioni identificate, è necessario condurre una biopsia della ghiandola prostatica, seguita da uno studio morfologico del materiale dato.
Possibili complicazioni
La prostatite cronica riduce significativamente la qualità della vita di un uomo. Il corso prolungato del processo infiammatorio, in un modo o nell'altro, interrompe la funzione riproduttiva, indebolisce la libido e minaccia di varie complicanze infettive. Le conseguenze più spiacevoli della malattia sono l'impotenza e i disturbi riproduttivi. L'infiammazione costante modifica i tessuti della ghiandola prostatica, contribuisce alla loro proliferazione, alle anomalie ormonali, all'inizio precoce della menopausa e alla crescita dell'adenoma.
Il decorso cronico della malattia può portare a incontinenza urinaria, calcoli e cisti nella prostata. Con il progredire della malattia, si sviluppa la sclerosi prostatica. Questa condizione patologica è lo stadio finale dell'infiammazione della prostata. Il corpo accumula collagene con la formazione di tessuti densi. L'uretra si restringe, ci sono problemi di potenza. Tali cambiamenti sono caratteristici dell'iperplasia prostatica benigna, che in qualsiasi momento può portare alla crescita delle cellule maligne e alla formazione di tumori cancerosi.
Caratteristiche del trattamento
L'infiammazione cronica della prostata non è facile da curare. Ma il recupero è possibile o il passaggio della patologia a uno stadio prolungato di remissione. L'efficacia delle procedure mediche dipende dalla tempestività della ricerca di assistenza medica.
Un uomo deve seguire rigorosamente le raccomandazioni del medico curante, evitare l'azione di fattori predisponenti: ipotermia, trauma scrotale, malattie sessualmente trasmissibili, stress. È importante ricordare che anche una banale infezione virale può esacerbare la malattia con la comparsa di dolore intenso e interruzione del sistema urinario.
Terapia farmacologica
La prostatite batterica viene trattata con antibiotici. Sono prescritti per diverse settimane. Per aumentare il comfort della vita del paziente, per combattere i principali sintomi acuti, vengono utilizzati farmaci antinfiammatori non steroidei. I bloccanti adrenergici sono efficaci per ripristinare l'urodinamica, il regolare deflusso delle secrezioni prostatiche e alleviare la tensione muscolare nella ghiandola. Il blocco paraprostatico in combinazione con l'agopuntura fa fronte efficacemente alla sindrome del dolore anche intenso.
Se un uomo si sente ansioso sullo sfondo di un processo infiammatorio cronico, possono essere usati sedativi o tranquillanti. Ma tali farmaci dovrebbero essere prescritti da specialisti qualificati che abbiano una buona familiarità con il caso clinico specifico.
Fisioterapia
La fisioterapia utilizza l'elettroforesi medicinale, il trattamento a ultrasuoni e la magnetoterapia. L'agopuntura viene utilizzata anche in combinazione con blocchi analgesici. Inoltre, si consiglia di utilizzare semicupi terapeutici, clisteri e instillazioni speciali nell'uretra. La somministrazione a goccia di farmaci è utile per i processi infiammatori cronici.
La tecnica assicura che una grande quantità di agente entri nel focus patologico. Un'alta concentrazione del farmaco rimane a lungo. Ciò ti consente di affrontare efficacemente un processo infettivo lento. Il farmaco deve essere conservato per 30-40 minuti, limitando la minzione.
Trattamento chirurgico
In caso di inefficacia o impossibilità di utilizzare tecniche conservative e fisioterapiche, è necessario effettuare un trattamento chirurgico. È principalmente necessario rimuovere le stenosi uretrali. In caso di sclerosi prostatica, la resezione transuretrale viene eseguita utilizzando tecniche endoscopiche. Il metodo viene utilizzato se il paziente ha gravi malattie concomitanti degli organi interni che non consentono la prostatectomia classica.
In caso di fimosi ricorrente sullo sfondo di un processo infettivo cronico, si consiglia di eseguire la circoncisione terapeutica del prepuzio. L'operazione viene eseguita secondo le indicazioni e solo nelle condizioni del reparto urologico.
Prognosi della malattia
La prognosi della malattia è determinata dalla tempestività e dall'efficacia del trattamento prescritto, dalla durata del trattamento del processo infiammatorio, dall'età dell'uomo e dalla presenza di alcuni disturbi concomitanti. Fatte salve le prescrizioni mediche, l'attuazione di misure preventive, compresa la normalizzazione dell'attività intima e la prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale, è possibile ridurre il numero di ricadute all'anno e trasferire la malattia in uno stato di remissione prolungata.